Le foglie delle orchidee sono molto importanti in quanto sono l'unico mezzo che le piante hanno a disposizione per immagazzinare l'acqua, infatti è per questo motivo che riescono a superare brevi periodi di siccità in tutta tranquillità, ma non abusiamone. Le foglie delle orchidee hanno una loro vita: nascono, crescono e muoiono, quando diventano completamente gialle o secche le possiamo staccare.
E' sempre bene tenerle pulite dalla polvere e controllare che siano carnose e robuste se notiamo qualcosa che non va tipo bruciature e altro cerchiamo di correre ai ripari.
giovedì 20 novembre 2014
martedì 11 novembre 2014
RIPOSO VEGETATIVO
Ci stiamo avvicinando ai giorni più corti dell’anno e le piante rallentano la loro attività, alcune, quelle che provengono da zone con una marcata stagione secca, come il Dendrobium
vanno in riposo vegetativo, una specie di letargo in cui non vanno né bagnate né concimate. Ora anche le piante da ombra come Phalaenopsis, Paphiopedilum, Zygopetalum ecc. possono godere del poco e debole sole invernale, ma da fine gennaio è bene evitare il sole diretto. In questo periodo è ancora più importante bagnare solo quando le piante sono sicuramente asciutte, e possibilmente fatelo con una giornata di sole, e al mattino, in modo che a sera non ci sia acqua in giro, in inverno non usate mai acqua fredda, ma tiepida, l’ideale intorno ai 30°.
vanno in riposo vegetativo, una specie di letargo in cui non vanno né bagnate né concimate. Ora anche le piante da ombra come Phalaenopsis, Paphiopedilum, Zygopetalum ecc. possono godere del poco e debole sole invernale, ma da fine gennaio è bene evitare il sole diretto. In questo periodo è ancora più importante bagnare solo quando le piante sono sicuramente asciutte, e possibilmente fatelo con una giornata di sole, e al mattino, in modo che a sera non ci sia acqua in giro, in inverno non usate mai acqua fredda, ma tiepida, l’ideale intorno ai 30°.
lunedì 27 ottobre 2014
IO E LE ORCHIDEE
Il mio primo incontro con le orchidee si verificò quando qualche anno fa, per il mio compleanno, mi fu regalata una phalaenopsis rosa da mia madre. Rimasi subito stupita dalla bellezza dei suoi fiori e dal senso di pace e tranquillità che mi trasmise, inoltre fui anche colpita dalla durata della sua fioritura. Così decisi di saperne di più su queste piante e mi misi alla ricerca sui libri, riviste ed internet. Oggi ne ho ventotto, tra cui due brassia, un dendrobium nobilis molto alto, due dendrobium parishii, un oncidium cebolleta, una miltoniopsis roezlii, una mini miltonia, diverse phalaenopsis, insomma ne ho tante! Non ne ho una preferita le adoro tutte quante!!
Le coltivo tutte in casa perchè ho ambienti molto luminosi, sono contraria all'illuminazione artificiale, preferisco la luce naturale del sole. Se vi dovessi dare al volo qualche consiglio mi verrebbe subito in mente l'errore che molti commettono dando alle orchidee troppa acqua, quando non serve. Avere cura delle ragazze, come le chiamo io, mi rilassa molto e questo fa bene alla salute in un mondo come quello che viviamo oggigiorno, poi condividere con i miei familiari i piccoli successi tipo una nuova fioritura mi piace tantissimo e aumenta la mia autostima, fa stare bene anche loro e la casa è sempre colorata con le orchidee. Amici e conoscenti mi domandano consigli sulle orchidee e io glieli do molto volentieri, quindi sono anche motivo di socializzazione!! Una cosa la dico sempre a tutti, le orchidee non hanno una fioritura programmata, hanno bisogno di conoscerci e di ambientarsi quindi cari amici dovete amarle ed avere pazienza e vedrete che prima o poi le ragazze vi ringrazieranno con splendite fioriture!
Le coltivo tutte in casa perchè ho ambienti molto luminosi, sono contraria all'illuminazione artificiale, preferisco la luce naturale del sole. Se vi dovessi dare al volo qualche consiglio mi verrebbe subito in mente l'errore che molti commettono dando alle orchidee troppa acqua, quando non serve. Avere cura delle ragazze, come le chiamo io, mi rilassa molto e questo fa bene alla salute in un mondo come quello che viviamo oggigiorno, poi condividere con i miei familiari i piccoli successi tipo una nuova fioritura mi piace tantissimo e aumenta la mia autostima, fa stare bene anche loro e la casa è sempre colorata con le orchidee. Amici e conoscenti mi domandano consigli sulle orchidee e io glieli do molto volentieri, quindi sono anche motivo di socializzazione!! Una cosa la dico sempre a tutti, le orchidee non hanno una fioritura programmata, hanno bisogno di conoscerci e di ambientarsi quindi cari amici dovete amarle ed avere pazienza e vedrete che prima o poi le ragazze vi ringrazieranno con splendite fioriture!
domenica 26 ottobre 2014
TAGLIO RADICI MARCE E RINVASO.
Oggi vi farò vedere come si tagliano le radici marce alle orchidee con conseguente rinvaso della pianta.
Innanzitutto dovete sapere che il rinvaso va fatto solo se necessario, ovvero quando le radici cominciano ad uscire dal vaso, quando capite che il vaso inizia ad essere troppo piccolo e pieno di radici, quando notate che ci sono radici marce, quando il vaso si è rotto.
Devo però ammettere che io, per le phalaenopsis, preferisco una volta l'anno tirarle fuori dal vaso e dare un'occhiata alle radici!! Con l'occasione cambio anche il terriccio e sanifico il vasetto.
Per fare ciò mi raccomando, dovete attendere che sia completamente sfiorita e che siano caduti tutti i fiori.
quindi detto ciò COMINCIAMO!
La prima cosa da fare è mettere in ammollo le piante da operare almeno per un'ora affinché le radici si ammorbidiscano e non rischiamo di spezzarle durante le manovre.
Nel frattempo procuriamoci il materiale occorrente: guanti monouso, cesoie per ramo da 18/20 cm
( vanno bene anche delle comuni forbici da cucina), candeggina, accendino, terriccio per orchidee, tanto amore e pazienza.



Mettiamo ad asciugare le piante e lasciamo drenare tutta l'acqua in eccesso.Ora con molta delicatezza estraiamo dal vasetto le radici e cerchiamo di strecciarle, togliamo tutto il vecchio terriccio, i pezzi di gomma piuma ( usati dai vivaisti) insomma togliamo tutto quello che non ha nulla a che fare con la pianta. Sciacquiamo le radici con acqua corrente per eliminare completamente ogni traccia del vecchio terriccio.
Lasciate pure la pianta appoggiata su un tavolo e intanto occupiamoci del vaso che andrà lavato con la candeggina, per eliminare eventuali funghi e batteri, e risciacquato sotto l'acqua corrente. Asciugatelo bene.
Procediamo ora al taglio delle radici marce, con l'accendino sterilizzate a fiamma le cesoie e iniziate a tagliare tutte quelle radici marroni, secche o vuote, quelle spezzate o che presentano dei tagli. Non vi fate intenerire è per il loro bene!! Ecco alcuni esempi di radici da eliminare... va tagliato anche quella sorta di fusto della pianta da dove spuntano le radici altrimenti col passare del tempo marcisce, regolatevi con il taglio fino ad arrivare dove spuntano le radici buone.





A questo punto io consiglio sempre di mettere della cannella macinata sulle radici rimaste perchè è un antimicotico naturale.



Ora possiamo rimettere la nostra pianta nel suo vasetto che abbiamo lasciato vuoto.



Possiamo ora incominciare a mettere nel vaso il nuovo terriccio, poco alla volta e facendo attenzione a non rompere radici e foglie. Battiamo il vaso sul tavolo in modo da far scorrere il terriccio fino in fondo e mettiamone fino a coprire completamente tutte le radici.



E per un tocco finale di eleganza mettiamo del lucidante sulle foglie!!
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